chi siamo
Il mio core business è la comunicazione. Sono sommelier AIS dal 2018 ma ho piacevolmente “scarrocciato” anche verso i vini naturali con i corsi di Porthos, ma è mia abitudine rimanere “open”, senza precludermi alcuna strada. Per me quello che conta è la passione e l’immenso desiderio di crescere e studiare, sempre con la massima umiltà, possibilmente divertendomi e facendo divertire. Una passione che grazie alla collaborazione con gli amici di Vinodabere.it mi ha portato ad essere in giuria a due edizioni di Radici del Sud, a tre di Grenaches Du Monde e a due del Concours Mondial de Bruxelles. Nulla di cui vantarsi, ma solo un ulteriore stimolo a fare meglio. Considero il vino quanto di più trasversale possa esistere sul pianeta e ho di conseguenza un sottile piacere per le “contaminazioni“: che si tratti di sport, spettacolo, giovani, basta che si parli anche di cultura e non solo di bere 🙂
Da oltre 20 anni mi occupo di marketing e comunicazione in tanti modi. Scrivendo piani e progetti per le aziende, insegnando in università italiane ed estere, facendo formazione per le aziende dell’alto di gamma. Per oltre 10 anni sono stata l’Editor in Chief di OM Magazine, rivista di lusso e lifestyle specializzata in orologeria moderna e vintage e ho scritto “Passione I.T.A.L.I.A”, pubblicato da Mondadori, un libro che parla del mio più grande amore dopo mia figlia Ludovica: il Made in Italy. Ho vissuto per lavoro a New York, Los Angeles, Miami, Parigi, Ginevra, Milano e Roma – la più bella di tutte! – tra moda, calcio e TV. Ho una grande passione per le bollicine. Quelli che capiscono di vino mi dicono che chi capisce di vino non beve champagne. Ma io non capisco di vino e, come Madame Lily, bevo champagne quando sono felice e quando sono triste. A volte lo bevo quando sono sola e quando ho compagnia lo considero obbligatorio. Il mio champagne preferito? Il Bollinger di Madame Lily, ça va sans dire!
Potrei definirmi un diciannovenne strappato al mondo dello spettacolo 🙂 Terminata l’Accademia di Musical al Teatro Sistina ho continuato a recitare, cantare e doppiare, ma durante il lockdown sono stato “coinvolto” in degustazioni che hanno lasciato il segno (ho iniziato con Bordeaux del ’67 e tutti i Barolo di Vigna Rionda…). Diplomato WSET2 in attesa di esame per il WSET3, sono studente al secondo anno di Enologia a Firenze e continuo a frequentare i panel di Vinodabere.it partecipando alla compilazione delle loro guide. Nel nuovo Wining.it ho raccolto la sfida di provare a parlare (e non solo) di vino ai miei coetanei. Una sfida dura ma intrigante. Comunque, spero che vino e spettacolo possano andare d’accordo: hai visto mai….