Sai quando hai voglia di una cosa “ignorante”?
Mentre prepari una corposa bottiglia di buon rosso – ad esempio qualcosa a base di aglianico o giù di li – potresti mettere in pentola questo riso:
- pentola, base di olio e un riso carnaroli messo a tostare.
- Sfumare con un goccio di vino bianco o brodo, ovviamente prima che si colori troppo
- Lasciate cuocere.
- In una padella mettere un pò di olio (poco) uno scalogno tagliato fine e fate andare fino ad appassimento.
- Quindi aggiungete una salsiccia sminuzzata e portate a tre quarti di cottura
- A parte mettere in un padellino dello speck tagliato a listarelle e lasciatelo andare fino a farlo diventare croccane (non bruciato). Mettetelo ad asciugare su un foglio di carta da cucina.
- Travasate scalogno e salsiccia nella pentola del riso.
- Portate a cottura. Io consiglio sempre di lasciare il riso un pò liquido e farlo riposare.
- Servite aggiungendo sopra al riso lo speck croccante e alcune scaglie di pecorino (necessarie per ottenere l’appellativo di “toxic”)
- Macinate, fresco, una dose abbondante di pepe di Szechouan. Mi raccomando, con quello nromale sarebbe troppo “toxic”:
Dai su, fate uno sforzetto e comperatevene una biostina alla prima occasione, sarà una bella scoperta.
Come al solito, mi raccomando, non portate a tavola un riso troppo asciutto…
Ah, dimenticavo,se non avete un rosso di sostanza a disposizione, andate di birra, ma preparatene un secchio che questo riso mette sete 🙂