Non è la prima volta che incontro aziende nelle quali mi raccontano che tutto è iniziato con nonni e genitori che portavano il vino nelle famiglie “con il carretto”.
Una azienda di famiglia in tutto e per tutto. Una produzione che punta sui vitigni autoctoni, bianchi in particolar modo. Elio Papi ci racconta che nel 1964 quando il padre acquistò la tenuta, l’azienda era tutta vitata ad uva rossa con vigneti di 80 anni e più, ma le cantine sociali, le quali chiedevano solo vino bianco, hanno condizionato la produzione e spinto i contadini all’espianto.
Tenuta Le Quinte punta molto sui vini bianchi, dalla malvasia puntinata al trebbiano verde, più una produzione con vitigni internazionali. L’idea è quella di valorizzare altri vitigni quali il bombino, il bellone e il trebbiano giallo…