Orgoglio Altoatesino

Dopo anni torniamo in Alto Adige. L’ultima volta ci siamo stati quando Federico aveva due anni (ora ne ha 14). Terra affascinante, persone accoglienti. Gente che sa cosa vuol dire la parola “turismo” e conosce con altrettanta profondità il concetto di fare network tant’è che ogni volta che vengo da queste parti, mi sembra di partire per un percorso a premi fatto di mille attività, luoghi attrazioni, ognuno che “rilancia” e promuove l’altro.

Fatico, da sempre, a chiamarlo Sud Tirol. Se sono in Italia, lo chiamo Alto Adige. Questo però non toglie che io mi possa togliere il cappello di fronte a tanta qualità, al modo che hanno di valorizzare i loro prodotti e all’orgoglio che hanno nel presentarli.

L’ultima annotazione riguarda il vino. Hanno l’orgoglio pure sui tappi delle bottiglie.

Uno stemma in bella vista. Alla faccia del fare “branding”. Quel marchio è una dichiarazione netta: quel vino lo facciamo noi.

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

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