New Shoes

Paolo Nutini 
“New Shoes” 

2006 – These Streets 

Non vi fate trarre in inganno dal nome italiano: Paolo Nutini è scozzese. L’Album These Streets è uno dei miei preferiti. Tanto essenziale quanto capace di farti iniziare a scandire il ritmo battendo il piede, fino alla fine.

Scozia…verrebbe di pensare a un whisky e invece no. Cos’è che riusciamo ad associare ad un approccio così essenziale? La piacevole (o scontrosa) astringenza di un tannino o un vino capace di riportarti in bocca le spiccate note salate di un vitigno in riva al mare? Ma si,, lascio spazio alla mia debolezza per la zona di Marsala e opto per un Pre-british che si sposerà perfettamente con l’approccio raw di Paolo Nutini

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
Woman in Chains

Tears for Fears “Woman in Chains” 1989 – The Seeds of Love  Album strepitoso, originale.. in poche parole

Comfortably numb

Pink Floyd “Comfortably Numb” 1979 – The Wall  “Piacevolmente insensibile”. Piacevolmente ascoltabile. Tratto da un album storico, non

The First Circle

Pat Metheny The First Circle  1984 – First Circle Non potevo iniziare con un brano diverso. Un

Sunday Bloody Sunday

U2 “Sunday Bloody Sunday” 1983 – War A parte quello che rappresenta questo pezzo, per me

My Ever Changing Moods

The Style Council “My Ever Changing Moods”  1984 – Café Bleu  Album da non perdere. Le tante

Cherish The Day

Sade  “Cherish The Day”  1992 – Love DeLuxe  A suo tempo elegante. Quasi 20 anni dopo, ancora

Don’t Go To Strangers

Amy Whinehouse & Paul Weller “Don’t Go To Stranger” 1954 – Arthur Kent / Redd Evans Un classicone

Lazarus

David Bowie “Lazarus”  2015 – Lazarus  Un annuncio. L’ultimo lavoro di un grande della musica contemporanea. Non

Pipes

Bob Berg “Pipes”  1988 – Cycles  Probabilmente sconosciuto ai più. Sicuramente non di facile ascolto. Per me

London Calling

The Clash “London Calling”  1979 – London Calling  Il basso di Joe Strummer è ipnotico, martellante, incessante. Sfido chiunque

More Than Words

Extreme “More Than Words”  1990 – Extreme II: Pornograffitti  Voce e chitarra. Pochi fronzoli per lasciare spazio

New Shoes

Paolo Nutini “New Shoes”  2006 – These Streets  Non vi fate trarre in inganno dal nome italiano:

Chinatown

Caparezza “China town”  2014- Museica  Pugliese fino alla cima dei capelli, che sono tanti. Con questo brano

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