More Than Words

Extreme 
“More Than Words” 

1990 – Extreme II: Pornograffitti 

Voce e chitarra. Pochi fronzoli per lasciare spazio alla qualità di un suono pulito e di una voce che va a formare un brano che ho sempre apprezzato per immediatezza ed eleganza.

Ancora eleganza. Poiché questo pezzo mi “istiga” alla meditazione, io consiglio un vino passito. Però un passito di qualità, uno di quelli che una volta svuotato il bicchiere lasciano ancora traccia dei loro profumi per tanto tempo…

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
Cherish The Day

Sade  “Cherish The Day”  1992 – Love DeLuxe  A suo tempo elegante. Quasi 20 anni dopo, ancora

London Calling

The Clash “London Calling”  1979 – London Calling  Il basso di Joe Strummer è ipnotico, martellante, incessante. Sfido chiunque

My Ever Changing Moods

The Style Council “My Ever Changing Moods”  1984 – Café Bleu  Album da non perdere. Le tante

Don’t Go To Strangers

Amy Whinehouse & Paul Weller “Don’t Go To Stranger” 1954 – Arthur Kent / Redd Evans Un classicone

Solsbury Hill

Peter Gabriel “Solsbury Hill” 1977 – Peter Gabriel Mai brano potrebbe essere più appropriato per questo momento storico.

Chinatown

Caparezza “China town”  2014- Museica  Pugliese fino alla cima dei capelli, che sono tanti. Con questo brano

L’Amore non esiste

Fabi, Silvestri, Gazzè “L’amore non esiste”  2014 – Il padrone della festa  Italiani fino al collo. Testi

Lazarus

David Bowie “Lazarus”  2015 – Lazarus  Un annuncio. L’ultimo lavoro di un grande della musica contemporanea. Non

Pipes

Bob Berg “Pipes”  1988 – Cycles  Probabilmente sconosciuto ai più. Sicuramente non di facile ascolto. Per me

Sunday Bloody Sunday

U2 “Sunday Bloody Sunday” 1983 – War A parte quello che rappresenta questo pezzo, per me

Lose Yourself

Eminem“Lose Yourself” 2002 – 8 Mile Un 2020 terribile. Mai come in un momento come questo è importante

More Than Words

Extreme “More Than Words”  1990 – Extreme II: Pornograffitti  Voce e chitarra. Pochi fronzoli per lasciare spazio

New Shoes

Paolo Nutini “New Shoes”  2006 – These Streets  Non vi fate trarre in inganno dal nome italiano:

Woman in Chains

Tears for Fears “Woman in Chains” 1989 – The Seeds of Love  Album strepitoso, originale.. in poche parole

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