Marsala Pre-british

Com’era il Marsala prima che arrivassero gli inglesi?

E’ stato infatti l’inglese John Woodhouse  che nel  lontano 1773 diede vita al Marsala scoprendo la “forza” di un vino locale e trovando la soluzione al necessario trasporto nella sua terra aggiungendo al vino dell’acquavite.

Fondamentalmente il Marsala si fa con il Grillo, un vitigno che permette la produzione di un vino con una grande acidità e di conseguenza una grande capacità di resistere al tempo. Il disciplinare del Marsala – prima DOC italiana – prevede infatti la “fortificazione” del vino base, senza della quale non si puà chiamare “Marsala”.

Ma com’era il vino prima degli inglesi? Si può parlare di un vino “pre-british”?
Pare di si. Francesco Intorcia ci descrive il suo vino di tradizione, quello che i contadini tenevano in casa e che ricolmavano di anno in anno con la nuova vendemmia.

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

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