Spesso e volentieri mi chiedono “mi consigli un vino per la cena di questa sera?”. Confesso che a questa domanda mi verrebbe sempre di rispondere “Mandrolisai”. Peccato però che a meno che la domanda non venga posta da un “esperto”, alla parola “Mandrolisai” corrisponde una espressione del mio interlocutore del tipo “what?”. E’ un peccato, ma credo sia solamente una questione di tempo.
La mia passione per Bovale, Cannonau e Monica è oramai dichiarata. Se ho delle persone a cena, persone mediamente colte e sensibili in materia di vino, metto a tavola un Bovale e ho la certezza di raccogliere i consensi sia della parte maschile che della parte femminile della tavola. Difficilmente trovo amici che non riescano a entrare in sintonia con il carattere e l’eleganza di questo vitigno.
E’ una zona capace di produrre vini meravigliosi. Una zona che grazie agli amici di vinodabere.it ho avuto modo di conoscere a fondo, ma una zona che “fisicamente” parlando non ho ancora avuto modo di conoscere, ma con la quale mi riprometto di entrare al più presto in contatto.
Oggi mi soffermo su “i Garagisti di Sorgono”.
Sono a Slow Wine e incontro Pietro Uras, uno dei garagisti.
Posso non fermarmi? Posso non chiedergli se il “garage” c’è ancora?