Piantateli nel vostro terrazzo a costo di sacrificare un geranio o altra pianta ornamentale.
Maggiorana e Timo limonoso sono due piante aromatiche che fanno diventare un piatto generico un piatto super, spesso con i vostri invitati che continuano a domandrsi “cosa c’è di diverso…”.
Prendiamo ad esempio questo risotto.
Un volgare e dozzinale risotto al salmone, quello fatto di corsa il sabato a pranzo, quando rientri tardi e tua moglie non ha voglia di preparare (la mia non ha mai voglia, come mai?) e quando non hai voglia né di stare troppo ai fornelli né di pensare. Vediamo come farlo diventare qualcosa di diverso.
- pentola, base di olio e un riso carnaroli messo a tostare.
- Sfumare con un goccio di vino bianco o brodo, ovviamente prima che si colori troppo
- Lasciate cuocere.
- In una padella mettere un pò di olio (poco) uno scalogno tagliato fine e fate andare fino ad appassimento.
- Quindi aggiungete salmone sminuzzato e diverse foglie di maggiorana FRESCA
- Lasciate andare per minuto, non di più, quindi travasate il contenuto della padella nella pentola del riso.
- Portate a cottura. Io consiglio sempre di lasciare il riso un pò liquido e farlo riposare.
- A me personalmente non piace mantecare troppo. Al massimo una noce di burro (una noce, non una noce di cocco…) per dargli cremosità.
- Servite spolverando con altre foglie di maggiorana e un rametto per decorare.
Mi raccomando, non portate a tavola un riso troppo asciutto…
E fatemi sapere come è andata.