E’ facile parlare di “condivisione” quando scopri che nel gruppo degli invitati si conoscono tutti e tutti conoscono il produttore.
Sarà che siamo in Umbria, una regione che ti attrae per la bellezza dei suoi luoghi del suo cibo e dei suoi vini.
Sarà che andare a trovare Filippo Antonelli a Montefalco, ti proietta in un contesto fatto di storia, grandi prodotti e infinita ospitalità.
Quello di oggi è un gruppo che io ho definito, affettuosamente, di “bevitori seriali”. E’ difficile competere con Maurizio Valeriani, Gianmarco Nulli Gennari e Marco Sciarrini, compagni di tante occasioni, quando si parla di vino. Per fortuna c’è ad accompagnarmi Cesare Bocci, il quale continua a dire che “di vino non capisce niente“, ma che comincia a non essere più credibile visti i suoi interventi, calice alla mano, sempre più puntuali e competenti…
Se vi dovesse capitare di passare dalle parti di Montefalco, fate una deviazione e fate un salto all’azienda di Filippo Antonelli.
Troverete un posto meraviglioso, bella accoglienza e una esperienza enoica molto interessante.
Che altro dire su questo incontro…. si è parlato di Umbria, di storia, di Montefalco, di Sagrantino in lungo e in largo.
Abbiamo concluso – guarda caso – con un appuntamento in cantina che, proposto da un gruppo come quello di oggi, caro Filippo, mi sembra più un tentativo di assalto alla tua cantina che non una semplice visita di cortesia 🙂