Un pomeriggio di maggio. Si incontrano uno Chef stellato, un Regista, un grande Fotografo, un Ricercatore, un produttore di Brunello e il sottoscritto…
Tutti schierati per concludere il nostro fine settimana con un Brunello Fattoria del Barbi 2015. Ma mi chiedo, di cosa mai si potrà parlare con una “formazione ” di questo tipo…. si parlerà di vino? Anche. Di teatro? sicuramente. Di cucina? Ovvio visto che abbiamo un grande chef e, complessivamente tre ristoratori di grande profilo. Si parlerà di ambiente e di regole per la fase 2 di questo maledetto periodo di quarantena? Si, anche di quello, visto che abbiamo uno dei membri della Task Force dedicata al Covid-19…
Abbiamo parlato di tutto, e vi dirò, ho dovuto ripetere più volte la frase “ok, grazie a tutti per la partecipazione….” ma inutilmente in quanto c’era sempre qualcuno degli ospiti che rilanciava con un argomento nuovo. Cosa fa la differenza tra un vino e l’altro a parità (si fa per dire) di terroir? E’ la stessa situazione che si crea quando per una stessa sceneggiatura intervengono due registi diversi? E perché i cognomi che finiscono per “o” sono del sud (si, si è parlato anche di questo…)?
Ma di vino si è parlato?
Si, ovviamente, ma rendermi conto che il vino sia stato in grado di creare un legame tra persone con interessi diversi, per me è stato motivo di grande soddisfazione. Come lo è stato sentire gli infiniti racconti di Stefano Cinelli Colombini. Ci vorrebbero pomeriggi interi per ascoltare le sue storie senesi, ma siamo su zoom, e tra un calice e l’altro siano arrivati all’ora di cena senza neanche accorgercene…
Nessuno me ne voglia se non mi soffermo sul Brunello di Montalcino 2015 di Fattoria dei Barbi.
Gli effetti avuti sul gruppo sono la migliore delle schede tecniche, o meglio socio-tecniche, che si potesse stilare.
Di questo Brunello ne conosciamo da tempo i pregi. Pregi che è sempre un piacere sottolineare, ma che questa volta voglio lasciare ai tanti che ne potranno scrivere meglio di me.
Abbiamo condiviso questa giornata con:
Massimo Romeo Piparo, in attesa di poter ripartire con la sua stagione al Teatro Sistina e con le sue importanti produzioni europee
Filippo Saporito, de La Leggenda dei Frati, in attesa di poter approfittare quanto prima della sua cucina stellata (e stellare)
Gianni Ugolini, anche in questo caso in attesa di poter rimettere piede nel suo Fulìn -Luxury Chinese Experience o della suo prossima mostra fotografica
Gaetano Settimo, ricercatore ISS, in attesa di buone notizie per tornare ad una vita normale
Stefano Cinelli Colombini, con il quale pretenderemo di bere il prossimo Brunello insieme al suo “collo di nana” alla Taverna dei Barbi, a Montalcino
E con me, Maurizio Gabriele, come al solito fiero di aver avuto l’onore e il piacere di ospitare questi amici su Wining.it …