E’ stata una bella “passeggiata”, quella che ha visto il folto gruppo di Vinodabere.it all’opera per la preparazione de “La Guida ai Migliori Vini di Sardegna 2021“. Una guida veramente completa, anticipata da altre mini guide specifiche per ognuna delle tipologie di vino, frutto di pomeriggi interi passati a provare- rigorosamente alla cieca – i circa 160 campioni inviati da ogni produttore.
Un lavoro certosino, guidati da Maurizio Valeriani e Antonio Paolini. Un lavoro di assaggio, votazione, redazione che ha portato a un risultato a mio avviso di estremo pregio in quanto mi ha permesso – e spero sia lo stesso per i lettori – di avvicinarsi ad una Sardegna inedita, capace di spaziare dal carattere dei propri Cannonau alle note più gentili dei Vermentini. Sicuramente capace di stupirti con vini che non hanno nulla da invidiare ai “big” di altre regioni.
Da giovanotto se mi dicevano “Sardegna” rispondevo “Cannonau & Vermentino“. Poi si cresce, si studia, si assaggia, e scopri che c’è molto altro.
Cannonau, Carignano, Vermentino di Sardegna, Vermentino della Gallura, Monica di Sardegna, Nuragus di Cagliari, Vernaccia dell’Oristanese, Bovale, , Cagnulari, Mandrolisai. E poi i vini dolci e altri vini provenienti da questa isola dalle mille sorprese.
Un lavoro di ricerca e degustazione fatto insieme a Carlo Bertilaccio, Salvatore Del Vasto, Carlo Dugo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Giuseppe Picconi, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Marco Sciarrini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini. Grandi compagni di viaggio. Persone con le quali condividere e dalle quali apprendere.
Un gruppo con il quale ho la fortuna di poter collaborare.