La “Grenache del Piceno”, finalmente in degustazione

E’ sempre difficile poter avere in degustazione i Bordò marchigiani.

Pochi produttori con piccolissime produzioni (da poche centinaia a massimo mille bottiglie) che rendono questo vino di fatto un privilegio per pochi. Un privilegio che io ho avuto il piacere di avere, sia in occasione di una degustazione con vinodabere.it che in occasione di questa edizione di Life of Wine 2020.

Devo dire che a Grenaches du Monde ho avuto l’occasione di provare molte espressioni di questo vitigno, ma i Bordò marchigiani sono stati per me una conferma. Eleganti ma di grande carattere.

Un vitigno antico riscoperto da un piccolo gruppo di produttori. Un percorso che nasce nel 1998, ma che si preannuncia ancora lungo, vuoi per l’istinto combattente di questo gruppo di marchigiani, vuoi per il desiderio di vedere riconosciuto questo percorso con la possibilità di scrivere “Bordò” sulle loro etichette.

Se dovesse ricapitare l’occasione di assaggiare un bordò, vi consiglio di non perderla

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

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