E basta con questa scusa. Se hai un ristorante o offrire un servizio professionale ok, ma se devi cucinare a casa, non è questione di “saper cucinare” o meno, ma sono di aver voglia di farlo.Sei in Italia, e le materie prime non ti mancano. Poi, dovresti avere nel DNA quel minimo di nozioni necessarie per riuscire a mettere su fuoco una padella con olio, uno spicchio di aglio e a buttarci dentro con altrettanta facilità quello di buono che trovi in casa (nb. Non 4 salti in padella, per intenderci), facendo attenzione a che non bruci, e a ottenere una base valida per scolarci dentro – ad esempio – uno spaghetto, una verdura da ripassare o altro a tua portate.
Devi provare. Sperimentare. Aggiungere. Rischiare.
Non fermarti alla pasta col pomodoro.
Non limitarti all’ovetto al tegamino.
E ricordati, se non cucini non è perché non sei capace (oddio, salvo rare eccezioni), ma perché non ti va.