il Merano Wine Festival a Roma, in anteprima

E’ per la quarta volta che il Merano Wine Festival concede alla capitale un “assaggio”, o meglio una anteprima del suo oramai affermato evento.

Non ero mai stato nell’ Acquario Romano di Piazza Manfredo Fanti, a due passi da Piazza Vittorio, e devo dire che non poteva esserci location più affascinante, calda ed accogliente.

Questa anteprima è sicuramente una piccola parte di quanto il sontuoso ed articolato programma del MWF di Merano annuncia per il prossimo 8-12 novembre. Cinque giorni che vedranno metteranno i partecipanti in consdizione di dover scegliere tra i tanti eventi e le tante aree tematiche proposte dal festival: dalla giornata dedicata alle produzioni naturali e biodinamiche alla celebrazione della qualità dei prodotti italiani del “Food spirits Beer – The official selection” al percorso dedicato al vino “Wine – the official selection“, risultato di un anno di deguatazioni e valutazioni alle “Charity Wine Masterclasses“, verticali il cui incasso sarà destinato al Gruppo Missionario di merano. completano lo scenario “The Circle”, luogo di socializzazione, “il Fuorisalone” e la “Spirits&Mixing Arena”.

travolto dalla bellezza dell’Aquario Romano ho colto l’occasione per mettere nel bicchiere Furore Bianco Fiorduva (2017) di Marisa Cuomo,sia il Fiero (2016) che il Brunello (2014)di Montalcino di Ridolfi, Il Contessa di Radda Chianti Colli Senesi (2018) e Riserva (2016) e una piacevolissima Triassi Tiintilia 2018 di Tenimenti Grieco. Lo so, non è un percorso completo, ma mi aspettava una cena impegnativa e ho optato per una scelta di istinto 🙂

Sono anni che ne sento parlare, ma non ci sono mai andato.
Forse è la volta buona per lasciarsi affascianre da un programma così ricco….

 

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

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