Idealwine e il Barometro del Vino

Oggi siamo da Alessandro Pipero, a Roma, insieme a Sara Cintelli di The Wine Linker per la presentazione di una azienda che oramai si pone come punto di riferimento, con una piattaforma online, per le aste di vini pregiati. Non so, parlando con estrema sincerità, se e quando potrò comperare un vino pregiato all’asta. Certo è che un pranzo con annessa degustazione da Alessandro Pipero meritava la mia attenzione.

Un pranzo che si è inevitabilmente rivelato più che interessante. IDealwine, azienda fondata nel 2000 da tre grandi appassionati di vino con alle spalle un’esperienza lavorativa comune presso la Borsa di Parigi, grazie alla loro passione per il vino e alle loro conoscenze del mercato azionario, in poco tempo sono riusciti a creare una vera e propria “Borsa del vino online”.

Spesso mi sento chiedere se il vino può essere un investimento e, nel caso quali vini acquistare. iDealwine “affianca” alla vendita alcuni strumenti utili per chi vuole lanciarsi in questa forma di investimento  ma anche estremamente interessanti per chi vuole approfondire l’argomento. C0n il loro Indice iDealwine è possibile monitorare il valore dei vini nel corso del tempo, mentre con il loro Barometro (pubblicazione cartacea o PDF) viene fornito un dettagliatissimo un report annuale sulle principali tendenze del mercato dei vini pregiati. I dati presenti nel Barometro fanno riferimento a una base di 190.000 bottiglie messe all’asta ogni anno.

Specifico che difficilmente riesco a farmi attrarre dai reports cartacei. In questo caso però la lettura è particolarmente interessante in quanto permette di identificare le tendenze del mercato per ogni zona. Ovviamente francesi, ma con una appendice anche per quanto riguarda l’Italia. Prevedibilmente, la testa del report è occupata dalla Borgogna, così come Piemonte e Toscana per l’Italia e per il Barolo con una menzione particolare “to watch” per Abruzzo, Lombardia e Veneto. Da notare anche il significativo aumento della richiesta per vini biologici e biodinamici, dato già altre volte messo in evidenza in altri incontri nell’ultimo semestre.

Non posso però chiudere questo articolo senza almeno una citazione in merito a cibo e vino.
Dopo un intrigante aperitivo, ho messo naso e bocca in un meraviglioso “fritto con salsa sud orientale e misticanza“. Se non ricordo male un trancetto di ricciola con un sapore capace di mantenere il perfetto equilibrio tra golosità ed eleganza, tra la soddisfazione che solo un fritto può darti e la necessità di non sentirti con la coscienza sporca solo per il fatto di aver mangiato un fritto.

Un piatto da lode e un abbinamento a mio avviso perfetto con uno Chassagne Montrachet 1er Cru Les Fairendes Coffinet Duvernay 2019. Uno Chardonnay in purezza proveniente dalla Côte d’Or, minerale, di bella struttura, con un passaggio in legno poco invasivo che lo ha reso perfetto per questo piatto.

www.idelwine.com

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