Gourmet Lucano…

E’ possibile coniugare tradizione e innovazione? Esiste una cucina gourmet lucana?
E’ in un piccolo paese del Vulture, Lavello, che Savino di Noia – chef cresciuto sotto l’influenza di Gualtiero Marchesi e Antonino Cannavacciuolo – ha intrapreso questa sfida.
Caciocavallo, peperone crusco e salsiccia la fanno da padroni, ma in un contesto raffinato e sfizioso dal quale si percepisce tutta la sua passione per la cucina, per la Basilicata e soprattutto la volontà di farlo sella sua terra. Perché passarlo a trovare? Perché è uno di quei posti “da non perdere”, un albergo diffuso ma soprattutto un posto nel quale l’accoglienza è di quelle che ti fanno sentire a casa.

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
Gourmet Lucano…

E’ possibile coniugare tradizione e innovazione? Esiste una cucina gourmet lucana? E’ in un piccolo paese

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