“Pensavo di essere su scherzi a parte…”. E’ questa la prima reazione di Stefano Cinelli Colombini nel momento in cui venne contattato da Bruce Senderson di Wine Spectator per quella che sembrava essere semplicemente una intervista.
Ma poi la sorpresa. La sorpresa di ritrovarsi al secondo posto della classifica dei Top 100 vini mondiali 2022 di Wine Spectator con il suo Brunello di Montalcino Riserva 2016.
Solo sorpresa? Beh, anche grande soddisfazione (e lo si vede dal sorriso stampato sul volto di Stefano) per un premio che è il riconoscimento della continuità e della serietà dell’Azienda. Ma quello che mi piace di Stefano è il desiderio di condividere questo premio con l’intero territorio. Un riconoscimento al valore del binomio Azienda-Territorio.
“370 aziende, un vino come totalità, una formula efficace che nessuno riesce a replicare” un passo dell’intervista a Stefano che, a mio avviso, aiuta a capire il motivo di questo successo.