Don’t Go To Strangers

Amy Whinehouse & Paul Weller 
“Don’t Go To Stranger” 
1954 – Arthur Kent / Redd Evans

Un classicone di quelli seri. Una esecuzione live che merita di essere vista e ascoltata. Due voci molto graffianti che insieme al gruppo di Jools Hooland riescono a rendere questo brano veramente superbo. 

Non andare da estranei…”  “Lascia il segno affinché i tuoi amici lo vedano“… Mi piace pensare a un messaggio dedicato alla creatività italiana, alla nostra capacità di mantenere una forte identità territoriale in ogni forma di espressione artistica e culturale. 
Mi piace andare all’estero, cambiare lingua e provare nuove cose, ma forse è anche il caso di non perdere di vista quello che abbiamo in casa.

Non un vino particolare da abbinare. Quello che più ti piace, ma per favore non ti fermare ai soliti nomi. Cerca di scoprire tutti i territori, tutti i vitigni, tutti i prodotti di quei piccoli vignaioli che mettono il cuore nelle loro produzioni…

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
Don’t Go To Strangers

Amy Whinehouse & Paul Weller “Don’t Go To Stranger” 1954 – Arthur Kent / Redd Evans Un classicone

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