Un botta e risposta rapido con Francesco Intorcia. E lo facciamo in cantina, senza preavviso. Due risposte secche per capire cos’è oggi il Marsala per chi lo produce. Ma sarà così anche per i consumatori?
Negli anni “anta”, quelli nei quali io ero bambino, probabilmente a Marsala hanno commesso qualche errore: tante cantine, tanto prodotto, tanto approccio industriale. Quanto basta per far sì che ancora oggi nel 2019 per molti il marsala è ancora il prodotto da supermercato, quello usato per sfumare le scaloppine o, peggio ancora, quello “all’uovo”. Per altri è un prodotto di eccellenza, un nettare da conservare gelosamente in cantina per le occasioni migliori.
Io credo che gli appassionati di vino abbiano oramai ben chiaro questo passaggio. Non so però in quanti sappiano che Marsala non vuol dire solo “vino dolce” ma anche una stupenda versione “secca” e soprattutto che non è un vino da bere esclusivamente con i dolci. Indubbiamente di abbinamento difficile, ma vi garantisco che sorseggiarlo con una bottarga di tonno artigianale tagliata al coltello, è stata una vera esperienza mistica…