Lo scorso 26 settembre il Consorzio Roma Doc, con il supporto di MG Logos Roma, ha organizzato presso il Rooftop di Ozio Restaurant una serata per celebrare il 2023 come un “anno fantastico” per il consorzio, così sottolineato dal Presidente Tullio Galassini, e condividere la realizzazione di un progetto volto a valorizzare e diffondere sempre più i vini Roma Doc: la creazione del Calendario 2024 realizzato con il contributo dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial).
Il Consorzio ha deciso di promuovere i suoi vini puntando sulla Capitale con un calendario che porta alla scoperta dei luoghi più rappresentativi della città eterna. L’approccio alla fotografia è “social”, si sono avvalsi del supporto di sei giovani blogger ognuno dei quali ha realizzato gli scatti di due mesi. Il progetto nasce con la volontà di un incontro tra storia e Roma Doc, un mix tra antico e moderno che il Consorzio ha ulteriormente valorizzato scegliendo un locale attuale e giovane ma circondato di storia (vista a 360° sui tetti di Roma).
Per il Consorzio, la Capitale sarà sempre più lo strumento per promuovere i vini Roma Doc. A rafforzare tale volontà, il calendario è scritto in latino, lingua ancora diffusa ed apprezzata nel mondo, e la sua distribuzione avverrà attraverso hotel, enoteche, ambasciate e potrà essere scaricato anche online. Antico e Moderno sono in continua contrapposizione!
All’evento, oltre a molti rappresentanti della stampa di settore, sono intervenuti Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma e Giancarlo Righini Assessore Bilancio e Agricoltura della Regione Lazio i quali hanno manifestato la volontà di affiancare il Consorzio nell’attività di promozione.
Il Consorzio è una realtà giovane, la denominazione Roma Doc nasce nel 2011, grazie alla costituzione dell’Associazione Produttori vini DOC Roma fondata da una decina di aziende distribuite nell’area laziale intorno a Roma con l’intento di promuoverne e tutelarne il nome Roma Doc in Italia e nel mondo. La repentina crescita dell’associazione ha reso necessaria un’organizzazione più strutturata, esigenza che si è concretizzata nella costituzione del Consorzio di Tutela del vino Roma Doc, riconosciuto con decreto ministeriale nel febbraio 2018. Oggi il Consorzio rappresenta 47 produttori e imbottigliatori per un totale di oltre 300 ettari vitati e una produzione di circa 1,88 milioni di bottiglie (dato 2022).
Consorzio Roma Doc www.vinidocroma.it