Comfortably numb

Pink Floyd 
“Comfortably Numb” 
1979 – The Wall 

“Piacevolmente insensibile”. Piacevolmente ascoltabile. Tratto da un album storico, non si può rimanere insensibili al modo in cui David Gilmour fa parlare la sua Fender Stratocaster. Poi, in questo “Live at Pompei” riesce a superarsi in quanto a intensità.

Lungo, terribilmente lungo. Mi viene in mente la lunghezza di una vendemmia tardiva, di un appassimento.  Amarone? Si, ma anche uno “Sforzato” Valtellinese. Chiavennasca a gogo per un grande passito, ma vinificato secco.  Io ho provato Sforzato della Valtellina 5 Stelle “Nino Negri”, e mi è piaciuto in modo particolare

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Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.
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My Ever Changing Moods

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