Benanti e i panorami mozzafiato di Milo

L’appuntamento è alle 11.00 a Milo, in piazza.
Agatino Failla, strepitoso cicerone di Benanti Winery in occasione di una degustazione fatta lo scorso mese, mi ha raccontato talmente tante cose dell’Etna, dei vari versanti, della storia e dei vini che non potevo non “metterlo in croce” nell’organizzarmi un incontro.

Dicevamo Milo, tarda mattinata. Antonio Benanti, reduce da una lunga missione negli USA, ci accoglie come mai avremmo pensato, e ci fa iniziare la visita nella loro vigna di Milo.

Passiamo un cancello, quasi uno “stargate” che ci fa inoltrare in un bosco per poi aprirsi in uno scenario mozzafiato. Etna alle spalle, vigna nel mezzo, mare davanti. Talmente suggestivo da togliere il respiro. Lo toglie a Stefania (mia moglie), che non beve ma oramai sempre più affascinata da quanti racconti, cultura, passione e lavoro ci siano dietro il vino. E lo toglie a me che con un processo di “reverse engineering” (si capisce da quale mondo vengo?) penso talmente tanto al “Pietra Marina”, al vento che gli arriva dal mare e a quel Carricante così salino che…

Passato il primo momento di stupore, Antonio ci accompagna in vigna. Si parla della storia, della presenza del vulcano, dei terreni, dei progetti ma – non me ne voglia –  non riesce del tutto a distoglierci da quello che abbiamo intorno.

Fa caldo, molto caldo, ma non vorremmo più andare via. Ci lasciamo alle spalle lo “stargate” dal quale siamo entrati, consapevoli del fatto che il basterà il prossimo sorso di Pietra Marina per riportarci in questo luogo meraviglioso.

vinicolabenanti.it

Facebook
Telegram
Pinterest
WhatsApp
Email
Maurizio Gabriele

Maurizio Gabriele

Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso il mondo della comunicazione, caratterizzato da progetti decisamente più stimolanti. Attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018. In giurie internazionali dal 2020. Writer per passione. Entusiasta per scelta di vita.

Sallier de La Tour

Una panchina. Ecco perché Costanza Chirivino voleva a tutti i costi portarci, in una giornata calda

Leggi anche...