Maledetto tappo!
Si fa presto a dire “Sa di tappo”…
Mettiamoci l’anima in pace, può capitare, e quando capita la sensazione è netta. (altro…)
Si fa presto a dire “Sa di tappo”…
Mettiamoci l’anima in pace, può capitare, e quando capita la sensazione è netta. (altro…)
Come giocare nella cucina de “Le Tre Zucche”: un’idea, forse buona, forse creativa, forse troppo creativa. Ma è il bello delle idee. Serve quel pizzico di stranezza capace di dare sprint ad una idea. (altro…)
Un Approccio Diverso.
Ho iniziato da poco e già sento di aver cambiato l’approccio. Già nel mangiare, da tempo, preferisco il concetto di “poco ma buono”, e cerco di far passare questo concetto – devo dire con poca fatica – a tutta la famiglia. Possibilmente anche a chi mi sta vicino. (altro…)
Life of Wine, la mia vera prima degustazione.
20 novembre 2016, Hotel Radisson Roma. Come uno scolaretto al primo giorno di scuola. (altro…)
Tutti al Wine Festival di Eataly.
Primo evento dall’inizio del corso.. e che fai non ci vai? (altro…)
Lezione di Agronomia al corso AIS
Seconda lezione del corso AIS. Stavolta ci sarà Irene Bececco delegata AIS di Montefalco e grande esperta di Sagrantino, la quale avrà il compito di guidarci nei meandri dell’agronomia. (altro…)
Trentino e Marche nella tavola di tutti i giorni.
In casa bevo, poco, solo io. Quindi, dalle mie parti una bottiglia aperta dura qualche giorno, e vista l’auspicata “crescita enologica”, le soluzioni sono due, o aprire più bottiglie o aprire una bottiglia “all purpose”, vale a dire un vino che si presti bene per più occasioni. (altro…)
Ben Ryè è ancora il mio preferito
In realtà volevo titolare “Ben Ryè vs. Mondo”, ma mi sembrava troppo. (altro…)
Corso AIS, giro di boa. Pretendo di degustare, conoscere, crescere.
Umberto Gambino (Wining, Thewinereporter) probabilmente ascolta il mio richiamo e mi convoca per un rendez-vous enologico. (altro…)
E’ corretto far assaggiare vino ai più giovani?
Sicuramente ai bambini no. Poi però diventano ragazzi, e credo si debba/possa cambiare approccio. (altro…)
Allora è vero che il vino è vivo…
Come scrivevo nell’articolo precedente, nella cena dell’altro ieri il calice (N’Anticchia, Nerello mascalese) si è trasformato in bottiglia, e la bottiglia Carlo me l’ha fatta portare a casa. (altro…)
Stasera si torna a cena dal mio amico Carlo, da Mangiafuoco. Una piccola enclave nel cuore di Monteverde vecchio, che consiglio a chi abbia voglia di mangiare e bere bene, affidandosi nelle mani di chi la ristorazione l’ha vissuta da quando era bambino (si, lo sponsorizzo, se lo merita). (altro…)