Siamo in Sicilia. I meglio sull’Etna. E quando le mie sinapsi recepiscono la parola “Etna” inevitabilmente scatta in me l’associazione con la parola “Nerello“.
In questa degustazione condivisa parliamo, finalmente, di Nerello Mascalese.
Un vitigno che per me è diventato “passione” fin dall’inizio. Lo è diventato per il bouquet che riesce sempre a esprimere, per la piacevolezza che ritrovo sempre nel bicchiere, per un vino rosso che mi permette di avere un approccio diverso rispetto ad altri vini rossi.
Diverso anche per il fatto che gli facciamo fare una passata di frigo prima della degustazione.
Caldo di giorno, fresco di sera e terreni vulcanici. Un equilibrio che si ritrova nel bicchiere. “Sul Vulcano“, per me, è un vino capace di manifestare la sua identità con eleganza e carattere, ma senza strafare…
Se poi in degustazione hai un fine conoscitore di vino (per quanto lui metta le mani avanti…) come Michele La Ginestra e un esperto di birra come Mauro Pellegrini, allora un “Nerello” è quello che fa al caso nostro. Per fortuna ci sono Baldo Palermo di Donnafugata e Maurizio Valeriani di Vinodabere.it a riportarci a parlare di vino…
Infine io e Marco Cristofanilli, sommelier ma soprattutto amico. Sommelier e grande system engineer, di fatto colui che fa funzionare Wining.it nel modo migliore…