La prima volta che ho parlato con Gabriele Persichetti di Anonima Distillazioni, Gabriele mi ha raccontato che tutto è iniziato buttando l’occhio, casualmente, nel retroetichetta dei uno dei gin più conosciuti sul mercato, e scoprendo che la provenienza del ginepro era italiana. Ma non solo, pare che il miglio ginepro si produca sull’appennino tosco-umbro…
E’ quindi scattata la scintilla ed è partito un percorso di ricerca che ha portato alla scoperta dell’Aquamirabilis. Una ricetta curativa prima, un profumo poi, e infine una ricetta, ripresa da Anonima Distillazioni per il loro London Dry Gin.
La distilleria è un posto nel quale entri e non vorresti mai uscire. Verrebbe di pensare a un luogo nel quale l’alcol è protagonista, e invece mi sento di dire che i protagonisti veri sono i profumi.
Inizio il mio percorso tra mille cassetti pieni di spezie e sacchi colmi di botaniche profumatissime. La mia attenzione cade inevitabilmente sul sacco del ginepro, un sacco ricolmo di bacche gonfie, succulente, saporite. Un profumo che mi aspetto di ritrovare nei loro distillati.
Ma Anonima Distillazioni non è solo Gin. Questa infatti è una distilleria nata con lo spirito di chi vuole fare ricerca e sperimentazione. Vodka, Rum Speziato, Vermouth e amari, ma anche distillati su misura e bottiglie-prototipo che trovi ad ogni angolo della distilleria. Mi verrebbe di pensare ad una cucina con lo chef a tua disposizione….
Una azienda nata per passione, dominata dalla voglia di fare ricerca, caratterizzata da un grande saper fare e dalla versatilità che il loro alambicco artigianale, il vero vanto di questa distilleria, permette loro di avere e di rinnovarsi in continuazione. Uno dei pochi alambicchi manuali, di questo tipo, attualmente in Italia. Un alambicco completamente manuale nel quale le botaniche sono usate per “corrente vapore” e non in altro modo.
Nei loro Gin, con stili diversi, ritrovo quanto assaggiato dai sacchi delle botaniche poco prima, ma anche tanto altro e soprattutto molta della loro passione. In ogni loro bottiglia scopro qualcosa di diverso, di non convenzionale, di intrigante. Ma a differenza di chi è “tanto artigiano”, trovo anche una cura estrema nella scelta dei nomi, delle etichette, delle bottiglie, delle scatole e di tutto quello che passa davanti ai miei occhi.
Quelli di Anonima Distillazioni però, sono profumi che vanno provati, non raccontati…