La prima volta fu a Londra, veramente tanti anni fa, a Leicester square…
Questo piatto, messicano, fatto di carne mista che ti arriva insieme a tortillas, guacamole, picos de gallo e altri accessori alimentari tutti estremamente ammiccanti è forse – non me vorranno i messicani – la cosa più sana che potreste mangiare in un ristorante messicano.
Fatto sta che a me piace da impazzire e ho provato (e fallito) più volte a riprodurlo, ovviamente in modo empirico, senza studiare.
Oggi lo faccio così.
- Le tortillas le prendo già fatte (abbiate pietà di me…), spesso trovandone una versione “sana” con pochi conservanti.
- Taglio vitello e pollo a listelle e le metto a marinare con soia e un misto di spezie “da kebab” comperato da Castroni. Ce lo lascio un’oretta.
- Taglio cipolle e peperoni in modo grossolano
- Nel frattempo preparo una salsetta con Yoghurt bianco intero greco e una spruzzata di limone (sbaglio?) e un guacamole casareccio sminuzzando nell’ordine: avocado maturo, pomodorini, cipollotto, sale, pepe, un goccio di olio, una spruzzata di lime.
- Quindi sminuzzo dei pomodorini e li condisco con qualche erbetta (fresca per favore) che ho a disposizione.
- Preparati tutti gli “accessori”, scaldo la piastra (bistecchiera) e ci metto a cuocere le verdure.
- Appena sono tendenzialmente cotte le “ammucchio” su un lato della bistecchiera tenendole al caldo ma facendo attenzione a rigirarle affinché quelle in basso non si brucino.
- Metto sulla piastra la carne. Se la carne dovesse tirar fuori molta acqua (nb. se accade non è proprio segno buono, la prossima volta cambia carne o macellaio…) cerco di eliminarla.
- Quando la carne è cotta, rimescolo tutto con le verdure e ci adagio sopra, due per volta le tortillas affinchè si stiepidiscano.
- Metto le torillas in una piatto coperto di stagnola, metto salsine ed accessori e porto la piastra a tavola (che con un piatto così fa tanto bettola e ci sta bene).
- Aprite una tortilla, metteteci dentro quello che preferite e…arrotolate!!!
Consiglio birra a volontà 🙂